Halloween colours

Black cat
Orange pumpkin
White ghost
Green-eyed monster
Black, orange, white, green
These are the colours
Of Halloween!

Black cats
Whitches hats
Jack o'lantern
Jack o'lantern
Black, orange, white, green
These are the colours
Of Halloween!

 

 

La danza delle streghe

E le streghe ballano
La danza per i maghi
Fanno il filtro magico
Per spaventare i draghi

Gira gira il mestolo
Tira su il coperchio
Fuoco fuoco notte e dì
Le streghe fan così.

Tre code di topo e una di serpente
Quattro pipistrelli e un ragno senza un dente
E questo è il filtro magico
E questo è il filtro magico.

Gira gira il mestolo
Tira su il coperchio
Fuoco fuoco notte e dì
Le streghe fan così.

E i barili svuotano
Bevendo a più non posso
Quando si ubriacano
Finiscono nel fosso

Gira gira il mestolo
Tira su il coperchio
Fuoco fuoco notte e dì
Le streghe fan così.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La zucca rapita
 

 
In un campo con la mucca
se ne stava un dì la zucca
si godeva la giornata
era allegra e spensierata
La campagna e i suoi odori
e poi l'erbetta con i fiori
una vita rassegnata
sempre uguale regolata

Ma uno strano destino l'aspetta
In una notte d'autunno perfetta
mentre la luna perde colore
e nell'aria si respira il terrore
la zucca viene tramortita
e da orridi spettri rapita

La vogliono come regina
così si sveglia in una vetrina
con la grande bocca sdentata
da una candela illuminata
tra scheletri e pipistrelli
che fanno rizzare i capelli

 

E' arrivata la notte dell'orrore
le urla sostituiscono le parole
le persone e anche i bambini
sembrano mostri e assassini
e quasi tutti perdono la testa
per travestirsi e far festa

E ovunque guardi e ti giri
vedi streghe, zombi, vampiri
che saltano con scuri mantelli
brandendo tridenti e coltelli
che per fortuna risultano finti
come gli schizzi di sangue dipinti
sui volti, sulle armi e sul petto
per rendere orribile l'aspetto.

La zucca li osserva impaurita
pensando alla campagna fiorita
ma poi alla fine comprende
i mostri non sono dietro le tende
e non bisogna avere paura
né del lupo né della puntura

La festa in fondo ha lo scopo
di trasformare la paura in un gioco
Sorride e dice divertita la zucca:
"Domani spavento la mucca!"
Brillano negli occhi le fiammelle
e sorridono con lei anche le stelle.

 

Halloween
 

 

Nella notte buia e nera
Sghignazza la dentiera
Ulula anche il vento
E tutto fa spavento

Le zucche negli orti
Risvegliano i morti
Cigolano i cancelli
Nel cielo i pipistrelli

Fantasmi nelle strade
Con falci e spade
Zombi barcollanti
Streghe svolazzanti

Urla e grida di paura
Si spaventa la verdura
Ridono i bianchi teschi
Scoppiano gli inneschi

Dei botti artificiali
Scappano gli animali
Licantropi feroci
Incrociano le voci

La notte fa rumore
È tempo del terrore
Illuminano i lampioni
I mostri ormai padroni

 

Della sconvolta città
Che invoca già pietà
Ma è tutta apparenza
Guardando con pazienza

L'orrore poi sparisce
E in fretta si capisce
Che è una notte speciale
Un nuovo carnevale

Si scherza solamente
È solo divertente
Basta un dolcetto
E tutto appare perfetto

La notte si mostra bella
Ha il sapore di caramella.
E sparita ogni paura
La città torna sicura.

 

 

Girotondo della paura

Paura gigantesca
paura appiccicosa
paura più assillante
di una mosca noiosa.

Paure che hai dentro
paure che hai fuori
paure che ti tengono
come i raffreddori.

Ce l'hanno proprio tutti,
non è escluso nessuno,
un po' di tremarella
se la porta dietro ognuno.

Ce l'hanno i calciatori,
bagnini ed avvocati,
ce l'hanno i genitori,
bambini e fidanzati.

Allora come fare
come si fa a scocciare
la chiudi dentro un sacco
e poi la butti in mare?

Non esiste una ricetta
e neppure una magia
un poco di paura
ti tiene compagnia.

di Paola Parazzoli
in Aiuto che paura!
Ed. Bompiani

 

Paura della sera

Conosci la storia di quel bambino,
che preferiva la sera al mattino?
Mah, a pensarci bene, non mi pare,
se me la vuoi raccontare…
Prima voglio sapere
Se sono vere!
Certe sono vere, sì!
Eccole qui:
"Un bimbo aveva paura della sera,
perché è sempre un po' nera!
Ma una volta la sera gli parlò
e il bimbo si tranquillizzò.
Anzi diventarono amici
fedeli e felici".

di L. Grossi
 

 

Formula magica
contro i brutti sogni

Brutto sognaccio
Pauroso e tremendo
Te ne approfitti che stavo dormendo
Ma ora son sveglio
E ho aperto gli occhi
Vediamo se adesso mi tocchi!

di Bruno Tognolini,
in Mal di pancia calabrone,
Ed. Salani

 

Ghiga e Ghega sono maghe

Ghiga e Ghega sono maghe,
son megere con le rughe
o, la gente dice, streghe.
Fanno gesti, pappe grigie,
purghe, gemiti e magie,
piogge gelide o roghi,
velenosi sughi ed aghi:
basta solo che le paghi.

di Roberto Piumini