ANCORA SUL CARNEVALE…E NON SOLO

Anticamente il Carnevale era una gioiosa e spregiudicata infrazione delle regole e delle leggi.

Per una giornata le distinzioni sociali sparivano, venivano cancellate dalle maschere e da un’irrefrenabile voglia di divertirsi.

Quest’anno la Scuola Primaria “J.H. Pestalozzi”, con il suo progetto sul carnevale, ha, non solo idealmente, ma anche praticamente rispolverato questo concetto.

Quando i genitori aiutano e si mettono al servizio della Scuola, senza sostituirsi alle maestre ma lavorando con loro, si ottengono ottimi risultati.

E il tema del mare non è stato casuale. Nell’infinità del mare vivono in una simbiosi ideale tantissime creature, ognuna con il suo compito ben preciso. E così l’uniformità apparente del mare si è messa in mostra con la varietà dei colori e delle specie che in esso si muovono.

Questo è il significato profondo del Carnevale della Scuola Primaria “Pestalozzi”: collaborazione gioiosa e gratificante umiltà nel mettersi a disposizione di tutti.

Mamme, papà ma anche nonni e nonne si sono messi all’opera per un mese lavorando intensamente, non solo per i propri figli o nipoti ma per tutti senza distinzione.

Tutti, ma soprattutto i bambini hanno potuto vedere un vivace laboratorio di iniziative: una balena che cresceva giorno dopo giorno, un dio del mare che prendeva forma ora dopo ora e un insieme di costumi dai colori sgargianti e dalle fogge più accattivanti che magicamente nascevano dalle mani di genitori e insegnanti.

Per un giorno il Carnevale ha messo in fila tutti per un augurio di sempre più proficua partecipazione e..universalità.

Il mare sentitamente ringrazia.